Escursione da Col Raiser al Seceda

Escursione da Col Raiser al rifugio Pieralongia, sul Seceda e al rifugio Troier

Diversi sentieri portano al Seceda: mentre le salite da Ortisei, da Santa Cristina e dalla Val di Funes richiedono tanta capacità di cammino, si può raggiungere anche con una facile escursione da Col Raiser. Lungo il percorso, il rifugio Pieralongia e il rifugio Troier invitano a fermarsi per un ristoro.

 

Descrizione del percorso Seceda Col Raiser

L'escursione al Seceda inizia alla stazione a valle della funivia Col Raiser a S. Cristina, con la quale si può salire facilmente e comodamente a Col Raiser, che si trova circa 500 metri più in alto.

Dietro la stazione a monte si dirama l'ampio sentiero escursionistico n. 4A. Con vista sulle cime delle Odle di Funes, conduce in leggera salita attraverso prati alpini con una splendida vista, che all'inizio dell'estate si trasformano in un mare di fiori colorati.

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Dopo tre quarti d'ora di piacevole escursione, il rustico rifugio Pieralongia invita a fare una pausa. Tra i prati dolcemente ondulati ai piedi della Fermeda, il simpatico team del rifugio serve ai suoi visitatori piatti semplici, latte fresco, yogurt fatto in casa e dolci fatti in casa da inizio giugno a metà ottobre (2021).

Dietro il rifugio Pieralongia, il sentiero n. 2B si dirama verso il Seceda. Il sentiero si snoda su una facile salita attraverso prati alpini panoramici e poco dopo confluisce nel sentiero n. 1, ora più ripido.

Il sentiero si snoda fino al Seceda, alta 2.518 m, davanti a uno scenario incantevole. I suoi prati di montagna dolcemente ondulati contrastano in modo incantevole con le imponenti Dolomiti tutt'intorno, di cui la Grande Odla in particolare, che svettano lateralmente, attirano tutti gli sguardi - e gli obiettivi fotografici.

Dal lato orientale del Seceda, il sentiero n. 6, quasi pianeggiante, attraversa i prati in direzione della funivia del Seceda, dietro la quale si trova il punto più panoramico della Seceda. Poco dopo, accanto alla croce di vetta intagliata nel legno, si apre una vista mozzafiato che spazia dalle Dolomiti ai gruppi del Brenta, dell'Adamello e dell'Ortles fino alle alpi del Ötztal e alle alpi dello Stubai. Una piattaforma panoramica elenca i nomi delle montagne più importanti, che includono, ad esempio, il massiccio del Sella, il gruppo del Sassolungo o lo Sciliar. Il motivo fotografico più popolare, tuttavia, sono le Odle che svettano a lato.

 

Ritorno dal Seceda

Dalla croce di vetta del Seceda si inizia la via del ritorno sul già noto sentiero n. 1, che questa volta si percorre fino a raggiungere l'invitante rifugio Troier. La rustica malga è nota per le sue delizie profumate e invitanti, che vengono servite sulla terrazza panoramica e nell'accogliente saletta.

Dal rifugio Troier, il sentiero scende verso il lago Lech da Iman a forma di cuore e si ricongiunge al sentiero già noto poco prima della funivia del Col Raiser, che riporta alla stazione a monte.

Informazioni Escursione da Col Raiser al Seceda

  • Durata:02:45 h
  • Lunghezza:7.9 km
  • Guadagno altitudine:425 m
  • Min. elevazione:2093 m
  • Max. elevazione:2517 m

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