Escursione al rifugio Nuvolau

Escursione al Rifugio Nuvolau dal rifugio Scoiattoli vicino alle Cinque Torri

Il rifugio Nuvolau è arroccato in modo ardito sull'omonima cima
Tempo andata
01:05h
Durata
02:30h
Lunghezza
6.9km
Guadagno altitudine
300m
impegnativo

L'escursione sul Nuvolau, nel cuore delle Dolomiti, passa per tre invitanti rifugi alpini: il Rifugio Scoiattoli, il Rifugio Averau e il Rifugio Nuvolau. Infine, si raggiungono i luoghi della Prima Guerra Mondiale.

 

Rifugio Scoiattoli alle Cinque Torri

Descrizione del percorso Scoiattoli Nuvolau

L'escursione al Nuvolau inizia dalla stazione a valle della seggiovia delle Cinque Torri, sotto il passo Falzarego, che porta comodamente e facilmente all'invitante rifugio Scoiattoli, a 2.255 metri di quota.

Arrivati a monte, si segue il sentiero n. 439, che presto si congiunge con l'ampio sentiero n. 440. Il sentiero si snoda nella suggestiva cornice delle montagne circostanti fino all'accogliente rifugio Averau, a 2.413 metri di altitudine. Ai piedi dell'Averau e del Nuvolau, il rifugio invita a una sosta.

Prima, però, vale la pena di salire sul vicino Nuvolau, su cui svetta ardito l'omonimo rifugio alpino. Per arrivarci, si cammina in direzione sud-est (attenzione: il rifugio non è segnalato) verso la cresta, inizialmente erbosa e poi ricoperta di pietre, e si sale con decisione fino al rifugio Nuvolau. Inaugurato l'11 agosto 1883, è stato il primo rifugio alpino del Comune di Cortina d'Ampezzo. Nei pressi del rifugio si può godere di una vista da sogno su cime famose come le Tofane, il monte Civetta, il monte Pelmo o la Marmolada innevata.

La via del ritorno dal Nuvolau è inizialmente la stessa dell'andata. Poco prima del rifugio Scoiattoli, si imbocca il sentiero n. 440 che si dirama a sinistra, in parte coperto da pietre e rocce, verso Pian dei Menis, scendendo tra boschi e prati. In prossimità della strada del passo, su un ponticello di legno, il cartello n. 424 con la scritta "partenza seggiovia" indica la strada per il punto di partenza, ormai vicino.

 

Rifugio Averau ai piedi del Nuvolau

Fatti interessanti sull'Averau

Sulla cima dell'Averau, i soldati italiani costruirono una baracca durante la prima guerra mondiale, utilizzata in particolare per l'esplorazione delle linee nemiche. Questo posto di osservazione era dotato anche di un telefono e di un faro elettrico. Quest'ultimo non era necessario solo per l'illuminazione durante gli attacchi notturni: per mezzo di segnali luminosi, i soldati potevano comunicare tra loro anche a lunga distanza.

Nel frattempo, sulla forcella Averau fu costruita una struttura militare con dormitori, cucina, campi e una funivia. Per inciso, una struttura simile si trovava anche sul Nuvolau.

 

Vista dall'alto della Tofana e delle Cinque Torri

Suggerimento escursionistico dal rifugio Scoiattoli

Durante la prima guerra mondiale, l'esercito italiano occupò il territorio delle Cinque Torri, che offriva un'ottima vista sulle montagne circostanti. Proprio per questo motivo, qui si stabilì il centro di comando dell'artiglieria italiana e i cannoni furono posizionati contro i soldati austriaci del Lagazuoi e della fortezza Tre Sassi. Una breve escursione dal rifugio Scoiattoli conduce intorno alle guglie rocciose delle Cinque Torri, dove è possibile vivere la storia da vicino presso il "Museo delle Cinque Torri" .

Informazioni Escursione al rifugio Nuvolau

  • Durata:02:30 h
  • Lunghezza:6.9 km
  • Guadagno altitudine:300 m

  • Min. elevazione:1878 m
  • Max. elevazione:2570 m

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